Uomo politico italiano. Nel 1796, in
seguito all'insurrezione di Modena che costrinse il duca a fuggire, divenne
membro del Governo provvisorio; nel 1797 fu ministro degli Esteri e l'anno
successivo membro del Direttorio della Repubblica Cisalpina. Dopo la reazione
austro-russa si stabilì in Francia, dove nel 1802 fu eletto deputato ai
Comizi di Lione e membro del Consiglio legislativo. Dal 1802 al 1814 ebbe la
direzione degli affari esteri della Repubblica Italiana e poi del Regno Italico;
con la Restaurazione si ritirò a vita privata (Modena 1763-1848).